Poesia VERRANNO
Verranno a posarsi in quello spazio di arida terra
La quale stanca di sentirsi sola;
pensò fosse bene ricevere gli uccelli di morte.
La penombra offerta della palme,
erette maestose, verrà a soffocarsi nella polvere oziosa.
Si perderà intorno l’orchidea, l’oasi,
calpesteranno quel soffice asfalto ove oggi
le bici allegre in comitiva sorridono,
inconsce dell’afoso domani.
L’orizzonte bucato dal neurone
Più forte nel corpo
Spazzò via il calore della vita.
Laddove vedo il sole, oltre c’è la vita.
Laddove vedo la foresta, dentro c’è libertà.
Laddove c’è l’uomo casa, dentro vedo la prigione,
vedo la fine dell’essere libero.